Come scegliere un’agenzia immobiliare
Quando si acquista una casa si può optare per annunci privati oppure rivolgersi ad un’agenzia immobiliare: quest’ultima opzione ha per il compratore un costo aggiuntivo, oscillante tra il 4 e il 5% della spesa totale, ma solitamente offre maggiore tutela alle parti e permette di ridurre i tempi di attesa.
Grazie all’agenzia infatti si ha modo di visionare più immobili in un arco di tempo minore e dunque aumentano le possibilità di trovare quello ideale a soddisfare le proprie esigenze.
Gli agenti immobiliari professionisti sono iscritti presso la Camera di Commercio. Per legge è opera di questi professionisti del settore verificare la provenienza dell’immobile, la presenza di vincoli etc., riducendo così gli oneri burocratici per le parti.
Spesso infatti è la stessa agenzia a contattare il notaio per il rogito e ad avviare le pratiche per la richiesta di mutuo, qualora necessario. L’attività dell’agenzia immobiliare è quindi di intermediazione tra le parti: diffidate di quelle che vendono direttamente immobili di loro proprietà.
Qual è il guadagno dell’agenzia? Tradizionalmente l’intervento mediatore ha un costo di commissione sia per il venditore che per l’acquirente: data la forte concorrenza nel settore immobiliare però sono sempre più numerose le agenzie che hanno abolito la percentuale a carico del proprietario, mantenendo solo quella a carico del potenziale acquirente. Nessun costo è dovuto se non si giunge alla conclusione del contratto.
E’ importante conservare la fattura dell’importo versato all’agenzia perché si tratta di una spesa detraibile dalla dichiarazione dei reddito, fino ad un importo massimo di 1.000,00 €.