L'importanza della vendemmia in Toscana

Da qualche settimana in Toscana, in Chianti come ormai in tutte le vigne della penisola italiana, è iniziata la rituale attività della vendemmia durante la quale milioni di grappoli d’uva da vino verranno separati dalla vite per dare vita al vino della nuova annata.

Come da previsione, enologi ed esperti confermano che per il 2010 in Toscana sarà fatta una buona vendemmia che in alcuni luoghi porterà anche ad un aumento di produzione stimabile tra il 3% ed il 5% in più rispetto alla scorsa stagione. Sarà quindi una vendemmia di qualità e di quantità, per la soddisfazione dei tanti imprenditori vinicoli, il gusto di coloro che amano il piacere di un buon bicchiere di vino, e la certezza di ristoranti, trattorie ed hotel in Toscana che potranno inserire a breve nelle loro carte vini i saporiti nettari del 2010.

Da almeno una settimana le suggestive vigne del Chianti sono diventate il ritrovo di una moltitudine di persone con le forbici da pota in mano quali tipici lavoratori agricoli stipendiati dalle aziende vitivinicole, studenti che cercano di racimolare qualche soldo in attesa d’iniziare la loro onerosa e avventurosa carriera universitaria , pensionati ed anziani lieti di trascorrere la giornata in una terra bagnata mille e più volte dal loro sudore, e anche stranieri, turisti, visitatori che partiti dai loro paesi d’origine per trascorrere una vacanza in Toscana hanno poi pensato bene di tornare e prendere domicilio tra le dolci colline chiantigiane affascinati dai paesaggi, dalle atmosfere, dai colori e dai profumi di quest’incantevole zona della Toscana compresa tra Firenze e Siena.

Dal momento che il vino Chianti è un vino famoso in tutto il mondo è piuttosto logico che la vendemmia rappresenti un evento importante del calendario di queste zone. Volendo segnare il tempo dell’estate con un ideale “calendario legato al vino” potremmo infatti dire che l’estate in Chianti inizia con l’allegra e solare manifestazione di “Cantine Aperte”, è nella sua metà durante le ricche e sapienti degustazioni dell’ormai consueto appuntamento di “Calici sotto le stelle”, e finisce proprio con il periodo della vendemmia.

Le verdeggianti e profumate colline di Radda in Chianti, Gaiole in Chianti, Greve in Chianti, Castellina in Chianti e Panzano in Chianti sono i punti dove la vendemmia si concentra maggiormente, e dove di riflesso sono anche più numerose le enoteche, le aziende agricole, i tipici wine bar, gli alberghi, gli agriturismi e altre varie strutture turistiche che negli ultimi anni hanno ampliato la loro offerta ricettiva anche per intercettare i desideri e le necessità di tutti coloro che amano sorseggiare un buon bicchiere di vino.

Il vino, come ben noto, è da sempre il fiore all’occhiello, il sommo prodotto del Chianti, e la vendemmia è importante perché del vino ne rappresenta la genitura, una vendemmia che è iniziata da qualche giorno e che poi sarà festeggiata con la consueta cena dei vendemmiatori a base di gustosi prodotti tipici del territorio e di un robusto e aromatico vino novello, mentre allora le vigne saranno già tornate ad essere il silenzioso e spettacolare abito buono di questa fortunata zona della Toscana, eterna cartolina  di bellezza e serenità di cui il tempo non ingiallirà mai i bordi.

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