Menu di Natale: il tacchino ripieno
Come preparare un buon tacchino ripieno degno del miglior giorno del ringraziamento? Partiamo proprio dalla farcitura: gli americani tradizionalmente usano mele, pane, carni miste, salumi e castagne.
Il tacchino ripieno è un secondo piatto ideale da inserire nel menu di Natale.
Il volatile va pulito e disossato prima di poter essere farcito. Ci sono diverse varianti della ricetta di questo piatto che prevedono differenti metodi di cottura. La carne di tacchino in genere si presta molto bene ad essere cotta allo spiedo, arrosto o al forno in tegame. In realtà ad essere cucinata è più propriamente la tacchina, dalla carne più tenera.
Nel caso di cottura arrosto l’interno dell’animale viene insaporito con pancetta, burro, sale, pepe e rosmarino. Nel caso di cottura al forno invece va prima di tutto imburrata abbondantemente la teglia e poi va fatta rosolare a fiamma viva la tacchina da tutti i lati prima di infornarla a 170- 180 C°.
Il tempo di cottura può variare sensibilmente a seconda della grandezza dell’animale e dello spessore della carne: per una tacchina di circa 3kg considerate in media 3 ore. Mentre lo cuocete, irrorate spesso la carne con il sugo e all’incirca a metà cottura aggiungete un pizzico di sale in superficie.
Prima di servire in tavola lasciate riposare la tacchina per qualche minuto nel forno caldo ma spento. Il procedimento per la cottura allo spiedo è molto simile solo che il burro va fuso separatamente e servirà ad ammorbidire il tacchino durante la cottura. E’ importante scegliere un tegame che vi permette di rigirare l’animale spesso durante la cottura per insaporire tutti i lati con il grasso.
Alcune varianti della ricetta prevedono di spalmare con il burro la pelle della tacchina anche prima di cuocerla. Questo secondo piatto è una ricetta per la festa di Natale che si adatta bene anche come piatto unico e sicuramente riuscirà a stupire gli invitati.