I metodi per curare gli attacchi di panico
Il disturbo da attacchi di panico può essere battuto, in quanto esistono svariati trattamenti validi ed ogni paziente può trovare quello più adatto a lui, tra psicoterapia, farmacoterapia, da sole o combinate.
Gli antidepressivi hanno la capacità di avere effetto anche sugli attacchi di panico, ma possono sortire effetti collaterali come aumento di ansia e agitazione, specie in pazienti, appunto,
già vulnerabili.
Gli ansiolitici, di solito, appartenenti alla famiglia delle benzodiazepine, sono utili sui sintomi del panico ed agiscono molto velocemente, pur presentando l’enorme svantaggio che ne limita l’utilizzo a lungo termine, a causa dell’eventualità della dipendenza.
La psicoterapia cognitivo-comportamentale insegna come eludere che una sensazione fisica non piacevole diventi un attacco di panico, in modo tale che il controllo di ogni minima sensazione corporea conduca all’esatta percezione, eludendo l’errore di interpretare scorrettamente i segnali corporei.
Sono programmati anche esercizi pratici, come salire e scendere parecchie rampe di scale,
al fine di percepire in modo lampante che l’accelerazione del battito cardiaco, non solitamente deve essere decodificata come la paura dell’attacco cardiaco.