I tacchi, un rapporto difficile
Come ben si sa, andare sui tacchi è arduo.
Le controindicazioni o i motivi per cui alcune donne scelgono di non camminarci sono diversi: dolori lancinanti, piede sudato, equilibrio precario.
La prima volta c’è stata per tutte, c’è chi si ostina a camminarci pur non sapendolo fare, chi vi abita sopra come se quell’altezza, di ben 12 cm in più, sia naturale, chi vi corre come un maratoneta anche se l’obiettivo è raggiungere la fermata dell’autobus.
Ogni donna diversa per stile, sceglie una scarpa piuttosto che un’altra, si abbiglia e concia le sue chiome.
Come chi sceglie un dato profumo perché la caratterizza, allo stesso modo sceglie le scarpe con tacco. Ma la passione per lo stiletto e le curiosità attorno al miglior modo per addestrarsi a portarli è cosa di tutte le donne anche delle più pigre o casual.
Se devi educarti a camminare con i tacchi inizia gradualmente col tacco più basso, dai 2 ai 5 cm, per poi passare al livello successivo.
Acquistare scarpe con plateau può essere utile perché facilitano la camminata. Altra cosa da considerare è il momento della giornata più adatto all’acquisto di un nuovo paio di scarpe: il pomeriggio, quando i i tuoi piedi saranno più gonfi.
Sicuramente il vostro compagno vedendovi camminare per casa con i tacchi potrebbe darvi della stolta o pensare che siete fin troppo fiere del vostro nuovo acquisto, lasciate fare, voi avete un’altra missione: camminare tanto, anche in casa, è utile ad abituare i piedi alle scarpe, ma anche a modellare le scarpe.
Infila le tue nemiche/amiche e drizzati in piedi, concediti qualche minuto per dare la stabilità aiutandoti anche con le braccia, dopo l’assestamento, allarga i piedi e oscilla lentamente tenendo il peso sulle punte ed avampiedi.
Ora lasciati andare ai primi passi, cammina con il busto eretto e tenendo la testa alta senza guardare i piedi. Potresti, inoltre, provare camminare con un libro in equilibrio in testa, qui sì che potrete apparire pazze, ma avete un chiaro obiettivo.
Quando sei in piedi ferma e con i tacchi è utile avere una gamba dritta e l’altra leggermente piegata, questo aiuterà a bilanciare il peso corporeo e a non soffrire troppo.
La scarpa deve quindi calzare a pennello, una buona cosa da fare è cospargere la suola di borotalco per evitare di scivolare, le top model si dice che addirittura righino con le forbici la suola per amplificare l’attrito.
È fondamentale appoggiare prima il tacco e poi la suola mai appoggiarle insieme, ne deriverebbe un effetto goffo, l’unica eccezione riguarda la salita delle scale.
Anche i grandi stilisti hanno capito di quanto andare sui tacchi sia stancante, ad esempio, Cesare Paciotti ha ideato il tacco a spillo che si svita e si cambia con una zeppa per non rinunciare all’altezza ed evitare lo slogarsi di una caviglia.
Nel prossimo articoli parteremo < Stivali da donna online.