In calo la vendita di prodotti farmaceutici

Gli ordini di prodotti farmaceutici sta subendo un calo massiccio negli ultimi tre mesi, sembrerebbe che l’unica nota positiva si registri negli articoli farmaceutici di base e nei preparati. Gli articoli che stanno subendo di più il calo sono quelli di tipo elettronico come gli elaboratori elettronici, strumenti elettromedicali, apparecchi per la misurazione, orologi e articoli per la vista.
Al contrario invece in Russia si è in procinto di introdurre un nuovo prodotto farmaceutico contro le allergie. Si tratta del primo e al momento unico farmaco vaccinale antiallergico nel formato compresse in commercio nella Federazione Russa. Questo vaccino serve per il trattamento delle forme allergiche da graminacee e dermatofagoidi, che nella nazione governata da Putin rappresenta il 70% dei fattori allergenici come in Italia.

Ed intanto si vocifera di un colosso americano di articoli farmaceutici che ha intenzione di cedere la propria sezione degli alimenti per l’infanzia ad un altro colosso, una multinazionale svizzera, la più importante e potente venditrice del pianeta di prodotti rivolti ai bambini. Se l’operazione dovesse avvenire, il colosso dei prodotti per bambini acquisirebbe in pratica il monopolio del mercato.

Si continua anche a parlare della liberalizzazione delle vendite di articoli farmaceutici nei supermercati e si parla dei rischi e delle difficoltà logistiche delle farmacie e ovviamente del calo delle transazioni commerciali con i clienti.
Si discute anche in questo periodo di integratori alimentari che contengono principi attivi farmaceutici che potrebbero causare seri problemi per la salute, ma il problema reale è più la pubblicità di questi prodotti che ingannano i consumatori, più che i principi attivi, perché li illudono di essere la soluzione ai loro problemi di obesità. Non è un caso l’alto numero di multe esose contro aziende che commerciavano prodotti non a norma di legge o peggio ancora vendevano medicinali non autorizzati, reato punibile penalmente.

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