Mutui: ecco quali sono quelli più convenienti
Il trend a ribasso che sta caratterizzando l’Euribor dall’inizio dell’anno ha reso sempre più conveniente i mutui variabili. Questa tipologia di finanziamento, infatti, ha raggiunto un livello molto interessante distanziando i mutui a tasso fisso. Chi si appresta a cambiare casa, infatti, si troverà a dover scegliere il mutuo più adatto alle proprie esigenze e, sopratutto, alle proprie tasche.
I mutui a tasso fisso vengono erogati, in questo periodo, intorno al 6-6,5% di interesse a seconda dell’istituto bancario. Quello a tasso variabile, invece si può trovare a tassi inferiori al 4%. La differeza più importante tra i 2 prodotti è quella relativa alle garanzie: il tasso fisso garantisce una rata costante per l’intera durata del finanziamento mentre quello a tasso variabile permette di risparmiare nell’immediato ma rende incerto l’importo delle rate future.
Ma allora qual’è la soluzione migliore? Qual è quella che combina perfettamente risparmio e sicurezza?
La soluzione migliore in questo contesto economico è rappresentata dai mutui a tasso variabile con cap, ossia con un tetto massimo. Questa tipologia di prodotto, in forte crescita, consente di approfittare del tasso di interesse conveniente con in più la sicurezza di un tetto massimo oltre il quale la rata non potrà crescere.
La cosa che molti non sanno è che oggi si possono trovare mutui variabili con cap ad un tasso del 4-4,5% ed un cap pari al 6,5% (ossia legegrmente più alto di quanto si pagherebbe ora con un fisso).
Insomma non è difficile comprendere quale sia l’enorme vantaggio di questi prodotti e del perchè le banche spesso omettano di consigliarlo ai propri clienti preferendo spinegere il tasso variabile puro che, al contrario, espone a molti rischi nel lungo periodo.