I comuni d’Italia più belli: il club
Sapevate che dal 2001 è nato
un club che unisce i comuni d’Italia più belli? Il club si chiama “I borghi più
belli d’Italia” e vuole celebrare quei comuni d’Italia che sono di particolare
interesse sia per quanto riguarda l’architettura ed i monumenti che per
quanto riguarda la storia passata. Il club è nato appunto nel marzo 2001,
grazie all’idea dell’Associazione Nazionale Comuni d’Italia, con lo scopo di
aiutare la salvaguardia, la conservazione e la rinascita dei piccoli comuni
d’Italia, che, essendo ubicati al di là dei maggiori percorsi del turismo di
massa, correvano il rischio, anche a dispetto dell’ampio pregio, di cadere
nel dimenticatoio, con la conseguenza inevitabile del decadimento, del
diradamento della popolazione e dell’abbandono totale.
All’epoca della nascita,
quindi oltre 11 anni fa, i comuni d’Italia associati erano sotto il centinaio,
ora invece se ne contano 209, dato aggiornato a giugno 2012. Ma quali sono i
criteri di inclusione al club? I comuni d’Italia devono avere i seguenti
requisiti per essere ammessi al club: interezza del complesso civile,
proporzione architettonica, vivibilità del paese, qualità sia artistica che
storica dei beni dell’edilizia pubblica e privata e servizi al pubblico. La
ripartizione per quanto riguarda le regioni dei comuni d’Italia associati
al club è la seguente: 21 comuni dell’Abruzzo, 5 comuni della Basilicata, 8
comuni della Calabria, 6 comuni della Campania, 10 comuni dell’Emilia Romagna, 6
comuni del Friuli Venezia Giulia, 11 comuni del Lazio, 19 comuni della Liguria,
16 comuni della Lombardia, 18 comuni delle Marche, 2 comuni del Molise, 11
comuni del Piemonte, 9 comuni della Puglia, 3 comuni della Sardegna, 11 comuni
della Sicilia, 17 comuni della Toscana, 7 comuni del Trentino Alto Adige, 22
comuni dell’Umbria, 2 comuni della Valle d’Aosta e 4 comuni del Veneto.
Per
promuovere i comuni d’Italia, il club organizza numerosissime iniziative, quali
mostre, fiere, festival, conferenze e concerti che pongono l’accento sulla
ricchezza artistica e dei monumenti, sul patrimonio della cultura del luogo,
sulla storia e sui prodotti locali.
La maggior parte dei comuni d’Italia iscritti al club, sono insigniti
anche della bandiera arancione, un particolare riconoscimento di qualità
turistica e di rispetto verso l’ambiente che viene conferito dal Touring Club
Italiano: solo i piccoli comuni d’Italia che sono ubicati lontano
dalle coste ed hanno al massimo 15.000 abitanti, che si caratterizzano per
un’offerta di ospitalità di superiorità possono esserne insigniti. Sono 184
attualmente i comuni d’Italia che possono vantare la bandiera arancione.