Sigarette elettroniche: i liquidi italiani sono completamente sicuri
L’Università di Harvard e l’associazione dei produttori nazionali di sigarette elettroniche e liquidi da inalazione, afferma che i recenti test effettuati sui liquidi per sigarette elettroniche che ne dichiarano la pericolosità per la salute dei consumatori, riguardano i liquidi fabbricati fuori dall’Italia e dal continente europeo.
Inoltre, viene affermato che i liquidi fabbricati in Europa sono controllati in maniera approfondita e che quelli italiani oltre ad essere perfettamente in regola, contengono tutti i valori di riferimento testati (arsenico, piombo e altri metalli pesanti) in quantitativo non superiore ai valori massimi permessi dalle leggi dell’Unione Europea.
L’associazione dei produttori nazionali di sigarette elettroniche e liquidi da inalazione ribadisce anche che i prodotti italiani rispettano in maniera completa le norme previste sia a livello italiano che europeo, inoltre suggerisce di accrescere le verifiche sui liquidi per sigarette elettroniche e su tutte le sostanze che li costituiscono prima che vengano posti in vendita, con lo scopo di tutelare la salute dei consumatori che negli ultimi anni hanno incominciato ad utilizzare questi innovativi dispositivi elettronici e anche con l’obiettivo di preservare gli interessi dei produttori nazionali, che assicurano di lavorare in maniera onesta.
Il mercato delle sigarette elettroniche è stato profondamente regolamentato dall’entrata in vigore della Direttiva 2014/40. Tuttavia, è necessario rammentare che l’attuale tassazione dei liquidi per sigarette elettroniche agevolano l’immissione in commercio di liquidi extracomunitari, che non sono soggetti ai controlli di quelli italiani ed europei.
Riducendo invece l’imposizione fiscale si andrebbe a favorire la produzione nazionale, che viene ritenuta qualitativamente tra le migliori in tutto il mondo. Dobbiamo auspicare che lo stato italiano riduca o elimini la tassazione sui liquidi, che causa solamente danni sia ai produttori che ai consumatori finali.
Nonostante questa situazione difficile i negozi che si dedicano alla vendita sigarette elettroniche si diffondono su tutto il territorio nazionale e molti fumatori decidono di passare alla sigaretta elettronica, che non causa sicuramente tutti i danni alla salute che vengono causati dal fumo di tabacco.