Olio di palma dichiarato cancerogeno
Olio di palma dichiarato cancerogeno
l’Autorità per la sicurezza alimentare europea (Euroepan Food Safety Autority) ha ufficialmente dichiarato che l’olio di palma contiene sostanze altamente nocive per la salute umana, una delle quali genotossica. Queste sostanze, che si formano nel processo di raffinazione ad alte temperature (200°C) di oli vegetali, sono il glicidiolo, del 3-monocloropropandiolo (3-MCPD) e del 2-monocloropropandiolo (2-MCPD) e loro esteri degli acidi grassi (GE, glicidil esteri degli acidi grassi). La quantità di queste sostanze è fino a dieci volte maggiore di quel
la riscontrata in altri grassi raffinati come la margarina, presente ormai in quasi tutte le liste degli ingredienti dei prodotti da forno e dolciari. Le categorie di consumatori a rischio vanno dai lattanti ( l’olio di palma è presente in molti alimenti per lattanti) agli anziani e comunque a tutte quelle persone che abitualmente consumano prodotti da forno, snacks e dolciumi. Come se non bastasse, non esistono limiti di legge che impongono quantità tollerabili di queste sostanze, poiché, in quanto cancerogene, dovrebbero essere assenti.
Il consumo di olio di palma si stima in circa 12 kilogrammi al giorno pro capite, grazie al fatto che ormai è il grasso preferito dalle piccole e grandi industrie alimentari, per il suo basso costo rispetto ad altri grassi di qualità superiore. L’ allarme principale è rivolto ai bambini, i quali, secondo uno studio dell’ EFSA, consumano una quantità superiore al 49% di quella raccomandata. Per maggiori informazioni sull’ argomento potete visitare il sito web www.studiolabconsulenze.it.