Controllo consumi aria compressa: perché occorre farlo
Il controllo dei consumi di aria compressa è una delle tematiche più “calde” dell’ultimo periodo, a causa delle molteplici implicazioni che ha. È inoltre oggetto di discussione in fase di stesura del budget tra la direzione tecnica, gli operatori e la proprietà: spesso infatti si parte dalla convinzione che un qualunque sistema di monitoraggio consumi “non convenga” o che “non è possibile modificare il vecchio impianto”.
L’aria compressa è utilizzata in diverse applicazioni e in tutti i casi non è gratuita. Infatti il sistema di compressione e distribuzione dell’aria consuma molta più elettricità di qualsiasi altra apparecchiatura in impianto e per produzioni specifiche può arrivare fino al 20% del computo totale dei costi energetici di una società.
Il controllo del consumo aria compressa è quindi fondamentale per individuare eventuali perdite oppure per comprendere dove sono stati lasciati macchinari attivi durante il week-end o a fine turno. O ancora per determinare se i compressori installati siano della taglia adeguata ai vari momenti di consumo o se non siano più necessari tutti in funzione contemporaneamente.
Operazioni di controllo che contribuiscono a:
- ridurre la spesa in corrente elettrica
- diminuire l’impatto ambientale
- allungare la vita delle apparecchiature del sistema di compressione