Inflazione ancora in calo in Brasile, la Banca centrale potrebbe tagliare i tassi
Arrivano buone notizie per l’economia brasiliana, che continua a veder scendere l’inflazione. A settembre il valore della crescita dei prezzi era giunta a quota 8,97% (il target fissato dalla BCB è compreso tra 2,5% – 6,5%). Ieri invece i dati hanno evidenziato che la crescita dei prezzi al consumo è diminuiti ancora fino al 4,08%, leggermente di più di quanto si aspettavano gli analisti (4,10%). A dirlo è stata l’IBGE, che ha sottolineato come si tratti del non calo consecutivo dell’inflazione. Si tratta di un livello di dinamica dei prezzi che non si vedeva addirittura da un decennio.
I riflessi dopo il dato sull’inflazione
Continua quindi la marcia indietro dell’inflazione brasiliana. Questo ha delle implicazioni importanti per quel che riguarda la politica monetaria della Banca centrale del Brasile. Infatti questo spiana la strada ad un altro probabile rialzo dei tassi a fine maggio, quando il board dell’istituto si riunirà di nuovo. Ricordiamo che la BCB di recente ah cominciato a praticare una politica di aggressivo taglio del tasso Selic. Quest’ultimo è stato portato ad aprile fino a quota 11,25%. Secondo diversi analisti, entro la fine di quest’anno potrebbe arrivare a toccare addirittura il 9,50%.
Intanto nel forex la valuta brasiliana sta scendendo contro il dollaro e il cross Usd-Mxn è poco sopra quota 3,1534 (è interessante osservalo alla luce della trading cog Belkhayate strategia).
Questa coppia valutaria continua comunque a muoversi all’interno di un canale di trend rialzista, tanto che si può ipotizzare che ben presto tornerà a testare la media mobile a 200 giorni, posta intorno a 3,2147. Va aggiunto che si potrebbe utilizzare anche la strategia Ichimoku Kinko Hyo per fare trading su questa coppia valutaria. Va aggiunto per completezza che nel corso di questo 2017, il bilancio va ancora a favore del real brasiliano, che ha guadagnato circa il 2% nei confronti del biglietto verde.