L’anodizzazione dell’alluminio e le sue finalità industriali

L’alluminio è un metallo largamente utilizzato per la produzione a livello industriale dei più diversi componenti, meccanismi e dispositivi, in virtù delle sue eccellenti caratteristiche di duttilità e leggerezza.

Componenti in alluminio anodizzatoAl tempo stesso, però, questo è un materiale che può alterarsi abbastanza facilmente a livello superficiale a causa di usura o agenti aggressivi e che, allo stato grezzo, è di aspetto opaco e non particolarmente pregevole dal punto di vista estetico.

Per questi motivi, prima dell’immissione al commercio o dell’utilizzo di un componente in alluminio si rende indispensabile una particolare lavorazione: l’ossidazione anodica o anodizzazione.

Questo trattamento consiste in un processo elettrochimico, condotto all’interno di una particolare soluzione, in cui a causa del passaggio di una corrente elettrica l’alluminio superficiale dell’oggetto viene gradualmente convertito in composti ossidati (ossidi di alluminio) che garantiscono benefici tangibili, ovvero:

  • Resistenza alla corrosione
  • Resistenza all’usura superficiale
  • Elevata resistenza elettrica
  • Aspetto omogeneo e ben rifinito

Per approfittare di tutti i vantaggi dell’anodizzazione dell’alluminio è bene affidare il trattamento a un’azienda che di lunga esperienza come Zep, che a Parma si occupa di galvanica e lavorazioni sui metalli sin dagli anni ’70.

Gli specialisti di Zep eseguono trattamenti personalizzati di anodizzazione su manufatti in alluminio grandi sino a tre metri: scopri la versatilità e le competenze dell’azienda, certificata ISO 9001, visitando il website nicasil-zep.com o contattando lo 0521.272883.

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