Emorroidi e prurito, come comportarsi

Essere colpiti dalle emorroidi è un’eventualità negativa che può più o meno capitare a tutti. Le statistiche descrivono in modo piuttosto impietoso questa probabilità: prima di aver compiuto i cinquant’anni di età, all’incirca la metà delle persone che vivono nei paesi industrializzati sarà colpita da disturbi emorroidari.

Donna in un campoPer prevenire il problema è indispensabile adottare stili di vita improntati al benessere, in cui abbondino i cibi ricchi di fibre accompagnati dall’assunzione di adeguate quantità di liquidi ogni giorno, a cui abbinare uno stile di vita salutare: tutte queste buone abitudini sono infatti un toccasana per la regolarità del transito intestinale, il che significa che si avranno meno probabilità di irritare e così impattare in modo negativo le emorroidi.

Cosa fare, però, quando la stitichezza colpisce ugualmente? Ogni volta che si evacua queste piccole parti anatomiche sono sottoposte a sfregamento e i loro tessuti delicati si irritano: compaiono così i classici sintomi come dolore, prurito alle emorroidi e spesso anche sanguinamenti, uno dei più eloquenti campanelli d’allarme. Quando poi la situazione aggrava ulteriormente, le emorroidi possono addirittura arrivare a prolassare, fenomeno che può nei casi peggiori può trasformarsi in permanente.

Gli stili di vita di cui sopra possono fare molto per riportare la situazione alla normalità e, per i casi più gravi, ci si può affidare alla chirurgia: per guarire presto e bene si consiglia, in particolare, il metodo THD Doppler dall’efficacia comprovata. Scopri di più su thdlab.it.

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