Costo del Notaio: cosa troverò nel preventivo e perché?

Per quanti di voi il momento in cui stiamo per chiedere il preventivo al Notaio è in realtà una grande incognita? Non è raro che non sappiamo proprio cosa aspettarci come costo del Notaio, quindi parte la consultazione più o meno frenetica con amici e parenti sul “Ma tu quanto hai pagato?”. Il dubbio naturalmente è legittimo e deriva dal fatto che spesso non sappiamo neanche bene quali sono le voci che andremo a pagare. Leggendo bene il preventivo in realtà i dubbi si dissipano subito: i Notai sono infatti tenuti a rilasciare un preventivo dettagliato e completo di tutte le voci, così che si possa comprendere nei particolari le diverse spese.

Vediamo ora insieme quali sono le voci che vanno a comporre il costo del Notaio nel suo complesso e che troverete appunto all’interno del preventivo. Alcune di queste voci saranno fisse, indipendentemente dal fatto che vi rivolgiate a uno o all’altro studio notarile: parliamo ad esempio di tasse e imposte, che non dipendono naturalmente dalla scelta del professionista, ma da cosa prevede la legge in base al tipo di pratica che stiamo facendo. Nel costo del Notaio troveremo poi una serie di altre spese quali la conservazione dell’atto e la sua registrazione, i costi delle diverse verifiche che dovrà fare, quelli di redazione dell’atto stesso e naturalmente la sua parcella professionale. La struttura stessa del preventivo, che deve appunto essere chiaro e diviso tra le diverse voci, ci consentirà di comprendere immediatamente l’importo dei diversi servizi che ci vengono resi e dunque anche un eventuale confronto tra diversi preventivi.

I costi del Notaio dopo l’eliminazione delle tariffe notarili

Fino a qualche anno fa era possibile farsi un’idea più precisa dei costi del Notaio anche prima di richiedere il preventivo, in quanto erano state istituite ad esempio per le compravendite immobiliari delle tariffe notarili che stabilivano una forbice di compenso minimo e massimo in base al valore dell’abitazione. Tale provvedimento era però stato giudicato lesivo del regime di libera concorrenza in cui i Notai – pur essendo pubblici ufficiali – operano: questo naturalmente sia verso l’alto sia verso il basso, quindi sia a discapito sia a favore dei cittadini. Le tariffe notarili sono dunque state abolite, anche se è forse possibile prenderle ancora come riferimento per farci quantomeno un’idea sommaria delle cifre che potremo aspettarci.

Ricordiamoci sempre che il costo del Notaio non comprende solo una mera serie di atti formali e burocratici, anzi: nel suo operato parte fondamentale hanno la sua esperienza, la sua competenza, la sua capacità di dar risposte chiare alle nostre aspettative, naturalmente nell’assoluto rispetto della legge. Ecco perché, pur a parità di serietà e conoscenze, elementi fondamentali di ogni studio notarile, sarebbe bene cercare di scegliere il professionista più adatto a noi, valutando un giusto rapporto tra costi e qualità percepita del servizio.

Un’ultima annotazione: perché lo Stato prevede la figura del Notaio? Proprio per tutelare i cittadini e guidarli nel prendere decisioni molto importanti, pur senza naturalmente influenzarli sulle stesse (la consulenza del Notaio deve essere esaustiva e rispettosa dei termini di legge, ma non spostare la volontà del cliente), oltre che per garantire la legalità degli stessi e dare una prova pressoché inattaccabile di quanto sottoscritto. Visto sotto questa luce, il costo del Notaio potrebbe sembrare un po’ meno “indigesto” a chi ritiene il conto salato!

Add a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.