Sofia è una città dell’Europa orientale non ancora invasa dal turismo di massa, ha un costo della vita decisamente basso e conveniente (1 Lev bulgaro corrisponde infatti a 0,50 centesimi di Euro), ha molte zone verdi ed è assolutamente vivibile a piedi senza dover necessariamente respirare l’invadente odore di smog presente in altre numerose città. Inoltre è la terza capitale più antica d’Europa dopo Atene e Roma, poichè le prime popolazioni apparirono già durante il Neolitico (la prima civiltà conosciuta è quella dei Traci).
Dopo aver abbandonato per sempre lo stile monotono e rigoroso del regime comunista, si è convertita a nuovi colori e abitudini, abbracciando la multiculturalità (basti pensare che qui convivono pacificamente la religione cristiana, mussulmana ed ebraica), senza però tralasciare il suo importante passato storico, segnato dal lungo periodo di dominazione da parte dei Turchi.
In questa guida sono indicate le 7 cose da vedere assolutamente a Sofia, città pronta a stupire i visitatori che desiderano conoscere le attrazioni più interessanti di una delle capitali europee più belle.
Terme Municipali di Sofia
Si tratta di un luogo decisamente originale, poichè ospita delle sorgenti d’acqua calda in pieno centro città. Sul piazzale dell’edificio vi sono diverse fontanelle (costruite dove si trovarono i resti dei bagni romani e del tempio di Esculapio) dalle quali è possibile prendere l’acqua da bere (fatta raffreddare a dovere) o per scaldarsi le mani viste le rigide temperature invernali della Bulgaria. Per ognuna di queste fontanelle si dice che siano l’ideale per curare una determinata malattia… Sarà per questo che molta gente del posto fa la fila munita di taniche e bottiglie da riempire?
L’edificio che ospitava le antiche terme cittadine dal 1913 al 1986 è diventato il Museo Storico della Città di Sofia, distribuito su due piani dove si possono trovare dei reperti pre-romani e romani più una collezione di oggetti dell’800-900 appartenuti alla famiglia reale, come un’auto risalente ai primi del ‘900, il trono e una carrozza. Il palazzo è in stile moresco bizantino.
Il biglietto di ingresso ha un costo di 3 Euro e l’indirizzo è Boulevard Maria Luiza.
Se si desidera scattare delle foto bisogna aggiungere 10 Euro al biglietto di ingresso.
Sono disponibili le audio guide in diverse lingue, ma al momento non in lingua italiana.
È aperto dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00.
L’indirizzo è Pl. Banski 1.
Moschea di Banya Bashi
È un edificio che si trova a pochi passi dalle terme ed è l’unica moschea attiva di Sofia, oltre ad essere una delle più antiche d’Europa. Il suo nome significa molti bagni poichè comprendeva un complesso termale. Fu costruita nel 1576 e progettata dall’architetto Mimar Sinan Koja. Le decorazioni interne si ispirano ad alcuni passi del Corano, scritti con una calligrafia molto minuziosa. I colori predominanti sono il bianco, il blu ed il rosso.
Anche se di piccole dimensioni, risulta essere molto accogliente, ma bisogna ricordarsi di indossare un abbigliamento volto a rispettare la religione mussulmana: tutti devono togliersi le scarpe e le donne coprire il capo con un foulard.
L’ingresso è totalmente gratis e si possono scattare tutte le fotografie che si desiderano.
Mercato Coperto Tsentralni Hali
Se ci si trova vicino alla moschea di Banya Bashi, non si può non notare il mercato coperto Tsentralni Hali, tappa obbligatoria dello shopping bulgaro, dove potersi rilassare dopo le lunghe camminate effettuate tra un’attrazione e l’altra. Qui si possono infatti trovare capi d’abbigliamento, make up, ma anche numerose specialità gastronomiche locali a prezzi davvero convenienti.
Questo luogo è stato costruito nel 1911, è in stile neo-rinascimentale con dettagli realizzati in architettura neo-barocca.
Si contraddistingue per via dello stemma della città di Sofia collocato sopra l’ingresso principale e per la sua torre dell’orologio con tre quadranti che si trovano in cima.
L’ingresso in questa zona commerciale distribuita su due piani è gratuito ed è aperto dal lunedì alla domenica con orario continuato, dalle 07:00 alle 21:30.
L’indirizzo è Boulevard Maria Luiza, 25.
Museo Nazionale della Storia
È uno dei musei più importanti di Sofia e si trova poco fuori dal centro. Merita assolutamente una visita per ammirare la grande quantità di oggetti che ricostruiscono l’intera storia bulgara, dalla Preistoria ai giorni nostri. Si possono trovare oggetti di varia natura, ceramiche, costumi tradizionali e stoffe.
È suddiviso in sale, ognuna delle quali è dedicata ad un determinato periodo storico: la Preistoria, le antichità (si trova il tesoro di Panagjurište), gli imperi medievali bulgari, le terre bulgare sotto il dominio ottomano e la storia contemporanea.
Il biglietto d’ingresso ha un costo pari a 5,10 Euro (intero), mentre i bambini al di sotto dei 7 anni e i diversamente abili entrano gratuitamente. Ogni ultimo lunedì del mese l’entrata è gratis per tutti. L’indirizzo del Museo Nazionale della Storia è ul.Vitoshko Lale 16 e si raggiunge in auto percorrendo la Strada 6 oppure prendendo i bus numero 63, 111 o il Trolleybus numero 2.
Il museo rispetta i seguenti orari di apertura:- Da aprile a ottobre: 9:30-18:00 (la biglietteria chiude alle 17:15);
– Da novembre a marzo: 9:00-17:30 (la biglietteria chiude alle 16:45).Il museo rimane chiuso nei seguenti giorni: la domenica di Pasqua, il 24 e il 25 dicembre, il 1 gennaio.
Chiesa di Bojana
Chiesa ortodossa di origini medievali, si trova fuori dal centro città. Non bisogna assolutamente farsi ingannare dall’aspetto esteriore, che potrebbe farla sembrare una chiesa qualunque, in quanto al suo interno è presente uno dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO, ossia una raccolta di affreschi realizzati dal 1259, che rappresentano una vera e propria anticipazione al Rinascimento italiano.
Le opere raffigurano lo zar Ivan di Rila e sua moglie Irina in 89 scene diverse e i loro volti sono dipinti con una naturalezza davvero impressionante. Per quanto riguarda la storia dell’edificio, c’è da puntualizzare che il primo corpo venne costruito tra il X e il XI secolo, ampliato successivamente dal sebastocratore Kaloyan. Quest’ultimo aveva la residenza estiva a Bojana e decise di trasformare la chiesa nella cappella di famiglia: le venne così aggiunto un livello, che fungeva da chiesa dedicata a San Pantaleone di Nicomedia.
La parte inferiore è stata adibita a un sepolcro per i componenti della famiglia. Questa chiesa, totalmente immersa nel verde, si raggiunge percorrendo la Strada 6 in meno di 20 minuti dal centro di Sofia, i bus da prendere sono il 5 o il 107.
È aperta dal lunedì alla domenica dalle 9:00 alle 17:00 e il costo del biglietto di ingresso è pari a 3 Euro.
Ricordarsi però che è possibile l’accesso a gruppi di 8 persone per un massimo di 10-15 minuti, al fine di non modificare la temperatura che preserva la conservazione delle opere.
Monte Vitosha
Chi ama le escursioni in montagna non può certo lasciarsene scappare una sul Monte Vitosha, a poco più di un’ora di distanza da Sofia. Si tratta di un vulcano ormai estinto, dove sono adibite delle aree picnic molto ampie e dei sentieri in cui fare delle passeggiate totalmente immersi nella natura. Premessa: data la sua impervia, non è un luogo accessibile a chiunque ed è assolutamente necessario affidarsi a guide esperte e accreditate, diversamente si rischierebbe di perdersi o farsi del male.
Vengono organizzati regolarmente dei tour, i quali hanno orari e costi differenti.
Se si è abbastanza esperti da non necessitare di alcuna guida, ci si può recare al monte quando si desidera.
Si raggiunge in auto o pullman percorrendo la strada A3 Todov Alexandrov.
Chiesa di Santa Sofia
Si può andare a Sofia e non visitare l’omonima chiesa? Ovviamente no.Questa chiesa è molto conosciuta sia tra la popolazione locale, sia tra i numerosi turisti che ogni anno vi si recano. La sua architettura rappresenta un vero e proprio mix di cultura orientale e occidentale. Anche se il nome può trarre in inganno (in molti pensano che sia dedicata a Santa Sofia), questo luogo sacro è invece rivolto alla divina saggezza di Dio, rappresentata come una donna affiancata da altre tre, le quali simboleggiano l’amore, la speranza e la fede.
La chiesa, costruita nel VI secolo dopo Cristo per volere dell’imperatore Giustiniano, ha avuto una storia molto travagliata, in quanto distrutta diverse volte e convertita in luoghi per professare altri credi: per esempio nel XVI secolo fu trasformata in una moschea e le furono aggiunti dei minareti. Nel XIX secolo, in seguito a due terremoti, crollarono un minareto e altre parti dell’edificio, uccidendo anche un imam che non riuscì a fuggire.
Nel 1878, in occasione della liberazione della città dal dominio dell’Impero Ottomano, i fedeli appesero a un albero nei pressi della chiesa una campana, poichè la chiesa di Santa Sofia ne era sprovvista. Attualmente quella campana di fortuna si trova ancora lì. Nei piani inferiori è inoltre possibile visitare i resti di una necropoli romana.
L’indirizzo della Chiesa di Santa Sofia è Ul. Parizh ed è aperta dal lunedì alla domenica dalle 9:00 alle 18:00.
L’ingresso alla chiesa è libero, se si desidera invece visitare la necropoli il costo del biglietto ha un prezzo pari a 3 Euro.